Young al lavoro sul film di Trans (e su 5 dischi inediti dei Crazy Horse)

Nell'ultima intervista che Young ha rilasciato (a Yahoo) ha dato nuove anticipazioni su ciò che ci aspetta nel prossimo futuro. Negli Archivi, dice Neil, ci sono "quattro o cinque album dei Crazy Horse che nessuno ha mai ascoltato, e sono pronti a uscire."
Non è una vera e propria novità, in effetti: tra quello che leggiamo nella timeline di NYA e i precedenti annunci di "prossimi rilasci", ne contiamo anche più di 5 tra studio e live. Nell'ordine, Early Daze (1969-70), The Dume (1975), Odeon Budokan (1976, live), Cow Palace (1986, live), Toast (2001), Alchemy (2012, live). All'inizio dell'anno Alchemy è stato dato per imminente.
La novità riguarda invece i video (pensati ma mai realizzati) che avrebbero dovuto accompagnare l'uscita di Trans, il rivalutato album di sperimentazione elettronica del 1982. Pare che Young abbia iniziato a lavorarci insieme a Micah Nelson e che sarà un film d'animazione, come era stato pensato in origine.
"Alcuni hanno apprezzato Trans, ma molta gente si è sentita persa. Senza i video è come leggere metà di una lettera troncata a metà", dice Neil nell'intervista. La storia parlerà di "persone con voci elettroniche che lavorano in un ospedale e l'unica cosa che fanno è tentare di insegnare a un bambino come premere un bottone. [...] Sarà una storia commovente che parla di intelligenza artificiale e disturbi dell'apprendimento."
Il concetto di Trans, lo ricordiamo, ruota attorno alla nascita del suo secondo figlio con paralisi cerebrale e conseguenti difficoltà di comunicare con l'esterno. La tematica fu un po' edulcorata nella versione dell'album pubblicata nel 1982 a causa dell'aggiunta di brani da altre sessions.
"Non vedo l'ora che esca perché grazie a esso la gente potrà ascoltare Trans nel modo in cui io lo volevo all'inizio. [...] Micah Nelson e io stiamo facendo un video animato della storia di Trans, quindi potrete vedere tutti i personaggi. Ciascuna canzone ha dei personaggi e molti sono comuni a più canzoni. C'è una fabbrica dove la gente viene costruita, dove si costruiscono dei cloni e delle versioni elettroniche delle persone. Quando canto, sono io e non sono io, è un 'Neil n.2' che canta 'Mr. Soul' e altre canzoni. Questo è ciò che volevo fare in origine, ma poi la casa discografica mi fece pubblicare il disco senza i video, perché non ci credevano, perché non era Harvest. Sarebbe stato grandioso, ma non è andata così. Ora lo stiamo facendo."


Commenti

Post popolari in questo blog

Fu##in' Up, il nuovo album live di Neil & The Horse

Archives Vol.3: tracklist, formati e data di uscita

Al via il Love Earth Tour: setlist dei primi concerti del 2024 di Neil Young & Crazy Horse