Bollettino Monsanto: Metacritic giù a 6, inspiegabilmente

Con 24 recensioni a fare media, dopo l'uscita di The Monsanto Years il termometro di Metacritc scende a 6, appena la soglia della sufficienza. Inspiegabile a nostro avviso, specie se si vanno a vedere i precedenti: Storytone 6, Fork In The Road 6,1, A Letter Home 6,9, Living With War 7,7. La maggior parte dei giudizi lo vota da 4 a 6, confermando la reazione fredda od ostile al disco.
"Gran parte del songwriting di The Monsanto Years ha la forma di scarabocchi frettolosi" scrive Pitchfork (5,2); "così com'è, è un altra aggiunta al vasto catalogo di Young a cui si può concedere un tentativo o due, giusto per vedere cos'ha in mente, per poi tornare sui classici come Rust Never Sleeps" (American Songwriter, 5). Più giusto il parere di All Music Guide (7): "sebbene il messaggio di per sé svanirà come i giornali del giorno prima, la musica è ciò che impedisce a The Monsanto Years di svanire". Paste Magazine gli regala un 9,2: "l'urgenza di Young è fusa con l'intensità giovanile [della band]".
Potete leggere qui alcune recensioni integrali.


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